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IL TERREMOTO A PIEVE TORINA

 

TERREMOTO NEL CENTRO ITALIA

Prova a chiudere gli occhi e a immaginare che, in un attimo, potresti perdere la tua casa, i tuoi giochi, i tuoi vestiti, qualche persona cara...anche il tuo paese e la scuola.

Questo è quello che è capitato a dei bambini o ragazzi che vivono a sole 4 ore e mezza d'auto da casa tua, a Pieve Torina, un comune di Macerata, che appartiene alla regione Marche.

Per quelle persone non è un film o un videogioco, ma una brutta realtà, che ha tolto loro tutto, anche il sorriso.

Il tuo aiuto, insieme a quello dei tuoi compagni, è prezioso per quei bambini o ragazzi, può contribuire a farli stare un po’ meglio ed aiutarli a ritrovare la voglia di sorridere.

Prova a pensare per un attimo e se capitasse a me...? Come mi sentirei? Vorrei ricevere l'aiuto di qualcuno?

Questa iniziativa di solidarietà serve per raccogliere dei soldi da portare a Pieve Torina che è una tra le cittadine maggiormente colpite dal terremoto.

Il volantino
dei Comitati 
Genitori.

 

I'

 
La nostra storia.

Questa è l’immagine di Pieve Torina prima del terremoto.

Come si può vedere ha questo bel centro storico, sulla cima del monte, circondata da mura antiche, ricca di chiese, monumenti e case.

 

 

 

Tendopoli: questa è invece l’immagine attuale della bella cittadina distrutta dal terremoto. Molte case sono crollate e le poche rimaste in piedi sono così danneggiate che non possono essere abitate.

Le tende e le roulotte che si vedono non servono per un campeggio, ma sono le loro attuali case, finché non si riuscirà a togliere tutte le macerie e a ricostruire nuove abitazioni per le molte famiglie rimaste senza casa.

Come si può vedere oltre alla sofferenza per aver perduto tutto, si aggiunge la difficoltà di far fronte ad una vita in luoghi di collina con tutti i disagi legati al territorio e al clima.

Prova a pensare quanto bene stai nella tua confortevole e calda casa durante il freddo inverno.

Terremoto Centro Italia, quando tutti noi eravamo ancora in vacanza spensierati sono iniziate le prime scosse...

24 agosto 2016.

Seconda scossa del 26 ottobre 2016, Terza scossa del 30 ottobre 2016, Ultima scossa 18 gennaio 2017.

Nel frattempo tra una scossa e l'altra la terra ha comunque continuato a tremare a causa degli sciami sismici.

Parte per i ragazzi dalla terza elementare alla terza media

LA SCIENZA CI SPIEGA…

Cos'è un terremoto?

Il TERREMOTO detto anche SISMA è un insieme di vibrazioni o oscillazioni improvvise della crosta terrestre, provocate dallo spostamento improvviso di una massa rocciosa nel sottosuolo.

Cos'è il sismografo?

Il SISMOGRAFO è lo strumento che viene utilizzato per registrare i fenomeni sismici. 

Chi studia i terremoti?

 

Il SISMOLOGO (dal greco seismos = terremoto e logos = parola) è l'esperto che conosce le proprietà fisiche della terra ed è particolarmente interessato ai fenomeni sismici, cioè i terremoti e alla propagazione delle onde terrestri che vengono generate dai terremoti stessi.Il sismologo inoltre si interessa anche dello studio dei maremoti e dei vulcani.

Cos'è l’epicentro?

Per EPICENTRO si intende quel punto della superficie terrestre posto esattamente sulla verticale cioè sopra all'ipocentro (ossia il punto nel quale ha avuto origine il terremoto al di sotto della crosta terrestre). È l'epicentro il luogo dove il terremoto causa i danni maggiori.

 

Cosa sono le onde sismiche?

 

Le ONDE SISMICHE sono onde elastiche che si propagano all’interno della Terra e sulla sua superficie.

Cos'è uno sciame sismico?

In sismologia uno SCIAME SISMICO è un fenomeno naturale caratterizzato da una lunga sequenza di scosse sismiche di lieve e media intensità, che può durare fino a diversi mesi e localizzato in una determinata zona.

Perché avvengono i terremoti?

 

I TERREMOTI avvengono nella parte più superficiale del nostro pianeta. Le rocce che formano la crosta e il mantello superiore subiscono continuamente giganteschi sforzi, che sono il risultato di lenti movimenti tra le grandi placche in cui è suddiviso lo strato più superficiale della Terra, come se fosse il guscio incrinato di un uovo.

Ora tutti i bambini e i ragazzi di Pieve Torina frequentano la scuola all'interno di una grande struttura che è un enorme tendone.  Come puoi vedere le aule sono ricavate dividendo gli spazi con dei semplici pannelli di legno. Il poco materiale disponibile è riposto negli scaffali.

Quando si verifica un terremoto il primo pensiero è fuggire, uscire dagli edifici e mettersi in salvo, perciò si abbandona ogni cosa; ecco perché questi ragazzi non hanno più i loro zaini, i libri, l’astuccio….

Dopo aver visto queste immagini siamo certi che tutti comprendete meglio le condizioni di vita che tanti vostri compagni si trovano a dover affrontare ogni giorno.

 

 

Ascoltate cosa ci dice un’insegnante di Pieve Torina:

“ringrazio tantissimo voi tutti per la  sensibilità e la generosità che dimostrate in un momento per noi abbastanza difficile. L'Istituto ora è stato frammentato in quanto uno dei plessi è stato trasferito sulla costa adriatica dato che i paesi sono molto danneggiati e  le famiglie vivono provvisoriamente nei camping. Gli altri plessi hanno ripreso le lezioni in tensostrutture organizzate nel proprio territorio e i ragazzi fanno i pendolari dalla costa alla scuola di appartenenza percorrendo circa 180 Km al giorno. Il futuro anno scolastico ancora è abbastanza incerto per cui forse la vostra offerta in denaro potrebbe essere la migliore perché soltanto tornando il prossimo anno scolastico nelle  scuole dei territori  potremmo capire quali sono le maggiori necessità. 

Aspettiamo vostre notizie e vi ringraziamo ancora

 

Per tutti questi motivi I vostri genitori hanno deciso di raccogliere una somma in denaro che sarà poi consegnata da un nostro rappresentante direttamente a questa insegnante con cui siamo in contatto

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